Cicli con steroidi anabolizzanti
Gli steroidi anabolizzanti possono anche agire sul sistema ormonale aumentando il rischio di cancro ai testicoli, specialmente quando gli steroidi sono usati in combinazione con il fattore di crescita insulino-simile (IGF-). Gli atleti possono assumere steroidi per un certo periodo, sospenderli e avviarli di nuovo più volte l’anno. Gli atleti usano spesso molti steroidi contemporaneamente (una pratica chiamata “assunzione impilata”), assumendoli per vie diverse (per via orale, per iniezione o per via transdermica).
- Sono necessari ulteriori studi prospettici randomizzati per chiarire i programmi di trattamento più efficaci sia durante che dopo il TTh.
- Altri importanti effetti negativi sono quelli psicologici, che variano dalla semplice irritabilità a vere e proprie psicosi maggiori.
- Nei giovani, gli steroidi possono interferire con la crescita e il comportamento e portare a uno sviluppo anomalo delle caratteristiche maschili.
- Le donne possono sperimentare una crescita eccessiva di peli sul corpo ma perdono i capelli.
Per limitare gli effetti collaterali e per garantire al corpo di smaltire la tossicità dei prodotti utilizzati gli atleti ne sospendono l’uso per un certo periodo. Questo periodo dovrebbe durare indicativamente almeno tanto quanto il periodo di assunzione, quindi un ciclo di 10 settimane ha necessità di altrettante settimane di riposo. Molti atleti si limitano a fare cicli di steroidi solo 1 / 2 volte l’anno per limitare la comparsa di effetti collaterali. Altri atleti invece usano steroidi per diversi anni senza mai interrompere accollandosi i rischi che ne conseguono.
Come si assumono gli ormoni?
Nello sport l’uso di sostanze dopanti ha lo scopo di migliorare la prestazione potenziando potenza, resistenza, velocità… Nel bodybuilding, invece, il doping ha solo ed esclusivamente lo scopo di migliorare l’impatto estetico che deve essere il più impressivo possibile. Leal Herlitz, e colleghi del Medical Center della Columbia University hanno perciò condotto il primo studio che descrive i danni renali dovuto all’assunzione a lungo termine di steroidi anabolizzanti in un gruppo di 10 culturisti. Gli atleti che usano steroidi anabolizzanti per incrementare la massa muscolare vanno incontro a un notevole rischio di compromettere la funzionalità dei loro reni.
- I pazienti che non possono tollerare la CC devono sostituire il tamoxifene 10 mg due volte al giorno.
- In totale sono stati analizzati i dati provenienti da 180 pazienti nel corso di 5 anni.
- Ipotizzarono che questa sostanza provenisse dall’ipofisi anteriore e dimostrarono che l’iniezione sottocutanea in topi femminili immaturi intatti produceva maturazione follicolare, luteinizzazione ed emorragia nello stroma ovarico.
- Poiché il cortisolo è responsabile della risposta “lotta o fuga”, il prednisone, insieme ad altri farmaci steroidei, produce gli stessi effetti stimolanti, che possono portare a un’alterazione del normale ciclo sonno-veglia.
I risultati ottenibili dall’uso di anabolizzanti sono proporzionali al quantitativo di steroidi utilizzati. Con il termine ciclo si intende un periodo di alcune settimane in cui si assumono i farmaci in questione. A questo ciclo, dopo un adeguato periodo in cui non vengono usati steroidi, può fare seguito un nuovo ciclo e così gli atleti procedono per diversi anni.
Riduzione del rischio di effetti collaterali da corticosteroidi
Ovviamente essendo questa pratica illecita ed illegale molti dati in materia sono confusi ed anche contrastanti, inoltre essendo basata su valutazioni empiriche i risultati sono influenzati da variazioni soggettive che portano a riscontri differenti. La prassi più comune è quella di associare 2 o 3 farmaci diversi, tuttavia i dati reperibili online tramite forum e siti a tema evidenziano come alcuni atleti preferiscono utilizzare un solo farmaco, mentre altri ne assumono anche 4 o 5 o più contemporaneamente. Sono farmaci sintetici derivati dal testosterone usati per la terapia ormonale sostitutiva o in particolari situazioni cliniche. Ciò che è opportuno ribadire è che l’uso illecito di steroidi è presente in tutti gli ambienti sportivi e in tutte le classi (professionisti, dilettantisti o amatoriali).
Effetti collaterali degli anabolizzanti
L’adozione diffusa tra gli atleti olimpici spinse il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ad avviare programmi di screening per l’AAS e i loro derivati negli anni ’60. I corticosteroidi sono talvolta associati ad un https://healthfreedominternational.org leggero aumento dell’eccitabilità. Humanitas Research Hospital è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario e promuove la salute, la prevenzione e la diagnosi precoce.
Quando il cortisone viene iniettato in vena i possibili effetti indesiderati sono sovrapponibili alle cure per bocca (vedi paragrafo successivo). Ci sono anche alcune evidenze legate al possibile sviluppo di infezioni toraciche come la polmonite nei soggetti affetti da broncopneumopatia ostruttiva (BPCO), aspetto che vale la pena di essere discusso con il medico. Sciacquare la bocca con acqua (o acqua e bicarbonato) dopo aver utilizzato il farmaco può aiutare a prevenire il mughetto orale e l’utilizzo del distanziatore con il farmaco può aiutare a prevenire molti altri problemi.
Anabolizzanti steroidei utilizzati nello studio
Gli steroidi in forma liquida si somministrano per iniezione in muscolo (per intramuscolo) o in vena (per endovena) attraverso una cannula (un tubicino sottile che viene introdotto nella vena). In questo caso possono essere somministrati sia in bolo (in dose massiva non frazionata nel tempo) sia goccia a goccia (durata dell’infusione circa 30 minuti). Gli steroidi possono essere somministrati anche attraverso il catetere venoso centrale che viene inserito sotto cute in una vena vicino alla clavicola.
Sono disponibili anche in compresse, il cui colore e dosaggio dipendono dalla sostanza che costituisce il principio attivo. Per i pazienti che hanno difficoltà di deglutizione sono disponibili compresse solubili. Da questionari sottoposti a circa 4000 soggetti [6] che hanno fatto uso di AS è emerso che gli effetti indesiderati da loro più frequentemente riportati sono quelli indicati nella Tabella 2.
Anabolizzanti steroidei: stima degli effetti collaterali
I pazienti hanno valutato gli effetti collaterali come lievi, temporanei e accettabili rispetto all’aumento percepito in termini di forza e volume muscolare; tuttavia, la persistenza di tali effetti rappresenta il motivo per cui hanno richiesto il ricovero in clinica. Il Consiglio Sanitario Olandese ha dichiarato che gli anabolizzanti steroidei androgeni sono dannosi per la salute, tuttavia mancano dati certi su quanto effettivamente siano dannosi. L’infertilità deriva dalla mancata produzione di testosterone da parte delle cellule di Leydig, generando una insufficiente spermatogenesi. Conseguentemente anche il volume testicolare si riduce notevolmente, in quanto il 95% è occupato dai tubuli seminiferi, in tal caso in condizione di atrofia testicolare.
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