Farmaci contraffatti: come riconoscerli
Possono essere usati anche per curare alcuni tipi di cancro al seno.Data la loro potenziale pericolosità e la presenza di numerose controindicazioni, il loro utilizzo deve avvenire unicamente a seguito di prescrizione del medico e sotto il suo controllo. Se avete dubbi sul vostro prodotto per uno di questi motivi, non dovete esitare a buttarlo via. I prodotti falsi spesso non sono fabbricati in condizioni sterili e possono contenere riempitivi pericolosi.
- La falsificazione di medicinali e integratori è interessata da una crescita costante in tutto il mondo, tanto che la percentuale di prodotti contraffatti venduti ogni anno oscilla tra l’1 e il 10%.
- È quanto è emerso dai test effettuati dal laboratorio chimico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nell’ambito di un’operazione antidoping internazionale della Guardia di Finanza di Torino che ha sequestrato in tutta Italia centinaia di confezioni di presunti integratori risultati positivi a steroidi anabolizzanti.
- La tracciabilità del farmaco nasce con il Decreto ministeriale del 15 luglio 2004 per sorvegliare la spesa farmaceutica e contrastare i furti di farmaci.
- “È un’occasione importante – dice Roberto Tobia, presidente Federfarma Sicilia – per fare comprendere ai giovani il valore del farmaco, che non è un bene di consumo.
Monica Bartolomei ha poi ribadito che i medicinali falsificati non sono mai equivalenti in qualità, sicurezza ed efficacia ai corrispondenti originali e la loro produzione non avviene secondo le Norme di Buona Fabbricazione, mettendo così a rischio la salute di chi ne fa uso. La Sezione per la vigilanza ed il controllo sul doping (SVD) effettua anche il controllo sanitario e antidoping sulle attività sportive amatoriali in tutte le discipline e pratiche sportive. Sulla base dei risultati dei controlli antidoping effettuati e raccolti in un report pubblicato con cadenza semestrale sul sito del Ministero della Salute, è possibile osservare come proprio tra gli atleti non professionisti l’utilizzo illecito di anabolizzanti sia alquanto diffuso. L’utilizzo di anabolizzanti a scopo di doping può comportare la comparsa di seri effetti indesiderati (effetti collaterali) e di rischi per la salute nonché indurre forme di dipendenza (leggi la Bufala).
Le parole della salute circolare
A tal proposito il nandrolone, uno steroide anabolizzante il cui uso è vietato per doping, a causa degli effetti psichici che provoca e della sua capacità di indurre dipendenza è stato inserito anche nella lista delle sostanze stupefacenti e psicotrope soggette alla vigilanza e al controllo del Ministero della Salute. Questo problema non conosce frontiere e riguarda maggiormente i paesi con economie in transizione con percentuali del fenomeno variabili tra il 15 ed il 30 % del totale dei farmaci in commercio. Ne derivano https://nrlfantasyfoxsports.com per la salute rischi assai gravi poiché un medicinale con concentrazioni del principio attivo inferiori a quelle terapeutiche non è solo inefficace o tossico, ma può, come nel caso degli antibiotici, facilitare lo sviluppo di agenti patogeni resistenti ai questi farmaci. Va inoltre considerato che anche gli stessi eccipienti previsti dal farmaco autentico sono di frequente sostituiti da altri di qualità inferiore e con strutture chimiche diverse che possono porre un rischio estremamente serio per la salute.
Ai responsabili delle violazioni sono state irrogate le sanzioni amministrative previste e in caso di reato è stata notiziata la competente procura della Repubblica. Utilizzati anche per prendere di mira i consumatori con tentativi di phishing o per la diffusione di malware”. Ulteriore mercato della pirateria poi risulta essere quello fondato sulla tecnologia IPTV (Internet Protocol Television – Televisione via internet), che consente la trasmissione in chiaro di trasmissioni normalmente sottoposte ad abbonamento da server esteri, con gravi perdite per le aziende televisive.
E il primo personal trainer, molto esperto in materia, ci aveva consigliato di assumere proprio il winstrol, un anabolizzante ad uso veterinario. E naturalmente, quelle sostanze, l’uomo non si era limitato a consigliarcele, ma si era detto pronto a fornircele, chiedendo però di voler fare lo scambio fuori dai locali della palestra. Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l’unica arma per contrastarlo resta l’educazione sanitaria e l’orientamento dei cittadini… Gli anabolizzanti talvolta sono presi non per curare una malattia ma per aumentare la massa muscolare e migliorare le prestazioni atletiche e sportive (doping).
Stretta connessione fra piano delle cronicità e farmacia dei servizi
Questi prodotti non vengono smerciati solo online, ma anche nelle palestre e più in generale negli ambienti sportivi o nei centri estetici. Va tenuta inoltre presente la necessità di limitare ogni possibile rischio di degradazione del farmaco nel momento in cui esso lascia l’officina di produzione per entrare nella catena di distribuzione. Devono infatti essere garantite contro ogni possibile alterazione l’identità, la qualità e la sicurezza del farmaco fino a che esso non sia stato ricevuto dal soggetto cui è destinato.
A livello internazionale il modello Italiano è considerato uno standard di riferimento notevole ed è stato preso ad esempio anche da altri paesi europei, per esempio tramite iniziative come il progetto europeo Fakeshare, coordinato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) con il supporto di amministrazioni ed università italiane ed estere. I prodotti contraffatti possono includere prodotti con gli ingredienti corretti o con gli ingredienti sbagliati, senza principi attivi, con insufficiente/i (quantità inadeguata/e di) principio/i attivo/i o con falsa confezione. All’interno di un garage di un complesso residenziale, sono state sequestrate sostanze anabolizzanti di vario genere, oltre a tutto il necessario per riprodurre fedelmente confezioni di medicinali in tutto e per tutto simili a quelli reperibili negli ospedali e nelle farmacie.
Tra i prodotti più contraffatti ci sono proprio quelli relativi alla sfera sessuale, come ha sottolineato Emmanuele Jannini, ordinario di Andrologia e sessuologia medica presso l’Università di Roma Tor Vergata. «Il considerare erroneamente i farmaci per il trattamento della disfunzione erettile come rimedi utili per il life-style, ha abbassato la soglia di controllo da parte dell’opinione pubblica e talvolta anche delle agenzie regolatorie». Le otto persone denunciate, residenti nel Canavese, dovranno rispondere di contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi.
Daniotti: “Aumentano le richieste di farmaci, ma alcuni sono introvabili”
E’ importante stare sempre attenti al prodotto e in questo caso al farmaco che si acquista che sia legale e originale, al fine di non avere l’effetto contrario con ripercussioni sulla propria salute. Il consiglio è di prestare attenzione al luogo – fisico o online – dove è possibile reperire il medicinale con particolare attenzione a luoghi come social media o siti web poco noti, che vantano sconti su prodotti di dubbia provenienza. I medicinali contraffatti possono essere prodotti dalla criminalità organizzata in qualsiasi modalità, dal laboratorio clandestino all’importazione diretta del medicinale contraffatto stesso con l’utilizzo di marchi falsi.
Tra le persone avvicinate da Alessandro Politi qualcuno spiega anche che è in corso un fiorente commercio tra Italia ed Egitto, dove quelle sostanze possono essere acquistate tranquillamente in farmacia. E dove ci siamo recati verificando di persona questo incredibile mercato, tutto alla luce del sole. Questi mercati ricorrono sempre più al crescente numero di collegamenti ferroviari tra la Cina e l’UE per offrire ai contraffattori la possibilità di diversificare le rotte e i modi di trasporto. “La maggior parte dei prodotti contraffatti proviene ancora dalla Cina, ma per alcune categorie specifiche di prodotti anche altri paesi giocano un ruolo significativo”.
Il logo riporta l’indicazione “clicca qui per verificare se questo sito web è legale” e, quando viene cliccato, riporta alla scheda presente sul sito ufficiale del Ministero della Salute. I farmaci posti in commercio illegalmente tramite canali non controllati, come farmacie online non autorizzate o strutture non verificate dalle autorità sanitarie, costituiscono un grave rischio per gli incauti acquirenti. Tra i farmaci illegali venduti soprattutto in rete, figurano quelli per la disfunzione erettile, gli anabolizzanti, gli steroidi e gli antitumorali rubati soprattutto dalle farmacie ospedaliere. La normativa nazionale non consente la vendita di farmaci attraverso la rete, ma si stima che in Italia abbiano fatto ricorso alle farmacie on line estere diverse centinaia di migliaia di persone.
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